domenica 26 aprile 2015

Carrot cake con frosting allo sciroppo d'acero

Si accenzia di nuovo per le ragazze di Re-Cake 2.0: CarlaClaudiaGiuliaIleanaSara 
Silvia.

Lo scorso mese ho dovuto saltare l'appuntamento ma il dovere di figlia mi ha chiamato e non potevo di certo rifiutare e così il tempo è volato senza poter pasticciare più di tanto.

Ma questa volta non volevo assolutamente mancare visto che ci è stato chiesto di provare una torta di carote speziata: cannella, zenzero sia in polvere che fresco e noce moscata. E come usanza vuole sia per gli strati interni che per la copertura si usa un frosting in questo caso allo sciroppo d'acero.



Questa la copertina con la ricetta.




Annotazioni:

ho fatto la torta due volte. La prima ero a casa di mamma ed ero sicura che la cottura nel suo forno sarebbe stata migliore del mio visto che ogni tanto mi fà qualche scherzetto. Ma non è stato così. Una volta fredda quando sono andata a tagliarla in 3 dischi, si era ammassata tutta. E forse ho capito quali sono stati gli errori commessi:


  • nella ricetta si parla di uova grandi; dimenticato questo particolare ho pesato le uova e calcolato per ognuna circa 65 gr. Ieri ho comprato queste fatidiche uova grandi e per curiosità sono andate a pesarle prima di unirle: bhè il peso si aggirava intorno ai 59/60 gr l'una. Va da sè che la ricetta era sbilanciata;
  • per il frosting: la prima volta come formaggio cremoso ho utilizzato il Philadelfia in panetto ed il composto  è venuto un pò liquido. Nonostante il riposo il frigo e freeezer, tale è rimasto.  Questa volta ho utilizzato il mascarpone comprato tra l'altro al Todis (l'ho usato circa un mese fà per il tiramisù e mi è uscita una crema molto sostenuta; non posso dire di aver avuto la stessa resa da altri mascarpone di note case. Altra informazione: ho scoperto che la farina per dolci del Todis è prodotta dal Molino Rossetti). Ultima cosa: avevo ancora un pò del vecchio frosting più morbido che ho utilizzato come fosse una ganache da far colare sulla torta;



  • le carote: ho comprato quelle in filetti che si trovano in busta e poi le ho tritate con il Triblade. Non è mia abitudine usare questi prodotti ma anche qui la differenza si è sentita: sono sicuramente molto più asciutte. Se usate le carote fresche dopo averle grattugiate lasciate assorbire l'acqua che tireranno fuori su carta assorbente per una decima di minuti almeno;
  • ananas: anche qui l'umidità del frutto fà la differenza. Ho usato quelle in scatola e dopo aver ridotto le fette in purea, ho messo il tutto nel colino e con un cucchiaio ho mescolato per far uscire l'acqua.


8 commenti:

  1. Mi sembrava di aver già commentato.. comunque.. è di una bellezza da togliere il fiato.
    bravissima e grazie per aver giocato con noi..
    Ileana

    RispondiElimina
  2. Ileana ma grazie!! .. non immaginavo tanti complimenti che mi fanno non piacere ma di più ... come ho già detto se penso alla prima che ho sfornata =P ... i ringraziamenti li devo fare io a voi: per il lavoro che svolgete e per lo stimolo che ci date nell'accenziare!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. congratulazioni!!
      ed è un piacere leggere accenziare e braverrissima!!
      :-D

      Elimina
    2. Smackk!!! Sono contentissima!!

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Lisa grazie per essere passata e per i complimenti che rigiro ... anche la tua carrot cake è molto bella e le decorazioni sono da favole ... ho dato una sbirciatina al tuo blog (www.mumcakefrelis.it) .. ma sei braverrimissima con il cake design .. e non solo!!

    RispondiElimina